Il capolavoro di Don Beach nei primi anni ‘30, il drink che lo ha reso immortale e che fu proposto ad un suo ospite come cura per gli effetti della sbronza della notte precedente. L’ospite bevve il drink poco prima di recarsi ad una riunione d’affari, al suo ritorno Don chiese se la cura avesse funzionato e l’ospite rispose: “Sembravo un morto vivente, mi ha trasformato in uno Zombie!”
Composto da rum jamaicani, cubani e overproof, un potente e tipico “kick” tropicale bilanciato dalle note fresche del lime e dolci – speziate del falernum, della cannella e del melograno. La pennellata del Maestro è, infine, rappresentata da un ingrediente per anni rimasto segreto: il “Don’s Dashes #8”